Tipografia a Caratteri mobili: Gli Alfabeti Modulari
docenti di Anonima Impressori
23-25 maggio 2014
La tipografia a caratteri mobili è un’antica tecnica per riprodurre testi scritti e immagini. La pagina tipografica o composizione è un puzzle di elementi proporzionati tra loro nel quale lettere stampate, caratteri mobili, e spazi bianchi, margini e interlinee, sono oggetti misurabili in punti tipografici che riempiono completamente la composizione trasformandola in una geometria compatta, un rettangolo componibile atto alla stampa a rilievo.
Il ws di Anonima Impressori è rivolto a progettisti grafici. Si basa sui principi della stampa a caratteri mobili e su una delle sue caratteristiche principali: la modularità.
Il punto di partenza del laboratorio di stampa che AI propone, parte da alcuni interessanti progetti di design tipografico nati in seno alle avanguardie storiche: gli alfabeti modulari componibili.
Questi alfabeti si basano sulla geometria della lettera, la scompongono in forme generiche e la trasformano in una serie di moduli che possono essere composti e scomposti per formare segni condivisi come un alfabeto o geometrie astratte.
Dopo una breve introduzione alla stampa tipografica a caratteri mobili, nel workshop verranno messi a disposizione dei partecipanti alcuni alfabeti modulari e fregi in legno e piombo prodotti da diverse fonderie italiane nei primi 30 anni del 900, recuperati e catalogati da Anonima Impressori.
Ai partecipanti sarà richiesto di applicare la propria esperienza ai materiali, combinando la progettazione grafica contemporanea con elementi disegnati all’inizio del XXI secolo.
Durante il ws i partecipanti avranno occasione di esplorare le possibilità della stampa a rilievo, valutandone le caratteristiche, la pressione, le superfici, le texture e gli effetti di sovrastampa di tinte piatte; combinando l’esercizio progettuale con la pratica manuale.
La conoscenza e l’utilizzo del pacchetto ADOBE potrà aiutare nella realizzazione del progetto richiesto durante il workshop (ma non obbligatorio).
E’ possibile utilizzare il proprio PC e la propria fotocamera digitale per la progettazione.
Ai partecipanti sarà fornita una brochure introduttiva al workshop con le prove di stampa dei materiali a disposizione.
Anonima Impressori – Officina grafica e stampa d’arte is a reality where the paths of MEAT – Graphic designers collective and Attila Marcel merge to give new and modern interpretations to classical tecniques. A letterpress and chalcography print facility. A creative graphic design studio. More than 500 wooden and lead letterpress alphabets. Inks and ideas. A place where design and research merge with the strength and warmth of letterpress printing. A current and never granted union.
Luca Lattuga: Collezionista di caratteri tipografici e progettista visivo
Roberto Malpensa: Scriber e Progettista visivo
Massimo Pastore: Progettista Visivo
Veronica Bassini: Stampatore
www.anonimaimpressori.it
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Reduction – xilografia a matrice persa
docente: Umberto Giovannini
30 maggio – 1 giuno 2014
La xilografia policroma a matrice persa è una delle tecniche più amate da grandi maestri sia della xilografia europea sia di quella giapponese, perché è la tecnica xilografica che permette un approccio ludico e inventivo passaggio dopo passaggio.
Il nome “matrice persa” deriva dal processo di lavoro: una matrice viene incisa e stampata in un certo numero di copie. La stessa matrice continua a essere incisa e stampata, a registro sugli stessi fogli, con un diverso colore, passaggio dopo passaggio, colore dopo colore finché la matrice si esaurisce.
Questa tecnica è meravigliosa per realizzare effetti tonali come paesaggi e figure ottenendo passaggi di chiaroscuro molto morbidi.
Si lavorerà all’invenzione del disegno per la xilografia a matrice persa, alla sua trasposizione sulla matrice, per passare alla realizzazione dell’incisione. Verrà insegnata la tecnica di intaglio “bilanciato” sviluppata con il fine ti avere un’estrema precisione e una grande rapidità nel lavoro. Si passerà alle tecniche base di stampa e inchiostrazione specifica per questa tecnica.
Nella matrice persa è molto importante un utilizzo accurato dei registri: in questo workshop verrà utilizzato il doppio Kento derivato dalla xilografia giapponese.
Ad ogni partecipante verranno dati gli strumenti per realizzare la propria xilografia a matrice persa.
Umberto Giovannini, artista multidisciplinare con interesse specifico per l’incisione. Nutre un amore particolare per la xilografia, di cui ha sviluppato tecniche personali di incisione e stampa. Storico della grafica, è stato chiamato a curare diverse mostre e ha progettato una collana editoriale dedicata all’incisione. Socio fondatore di VACA e membro dell’East London Printmaker, dirige il centro di grafica a basso impatto ambientale Opificio della Rosa.
Il lavoro personale e quello di studio e di ricerca sono affiancati dall’insegnamento. Attualmente è Associate Lecturer a Central Saint Martins, University of the Arts di Londra.
www.umbertogiovannini.it
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Incisione blu: corso di incisione calcografica non tossica
docenti: Fabiola Mercandetti e Marco Innocenzi
22-27 luglio 2014
Questo corso, dopo aver affrontato i problemi della tossicità dei materiali utilizzati nell’incisione ad acquaforte, fornirà nuove soluzioni, attraverso l’uso di materiali e metodi sostitutivi non tossici; inoltre, sarà un aggiornamento necessario dal punto di vista espressivo, poiché l’incisione è una tecnica e un linguaggio in continua trasformazione, che sviluppa sempre nuove metodologie e possibilità creative.
Nei manuali antichi erano già presenti alcune precauzioni da osservare nell’utilizzo dei materiali del laboratorio d’incisione ma, sarà solo negli anni ottanta del XX secolo che, a seguito di una maggiore presa di coscienza degli effetti tossici di solventi e acidi sull’uomo si svilupperà una particolare attenzione per la salute e la sicurezza. Tali premesse verranno concretamente realizzate negli anni successivi, per mettere a punto nuovi metodi di incisione non tossica.
Questi metodi, che raccolgono anche l’eredità di alcune ricette del passato, hanno contribuito a dare una nuova svolta ecologica all’incisione, determinando un grande interesse in tutto il mondo, soprattutto da parte di quelle persone che pur non disponendo di un laboratorio tradizionale, ora possono fare incisione in qualsiasi ambiente senza pericolo, al pari di tante altre tecniche artistiche.
Il corso si svolgerà in 6 giorni. Si inizierà con una breve premessa storico-teorica sul panorama dell’incisione non tossica di cui si affronteranno quattro aspetti fondamentali :
– un’introduzione generale sulle differenti tecniche calcografiche indirette (acquaforte, ceramolle, acquatinta) secondo i metodi non tossici ;
– un approfondimento sul mordente “blu”(solfato di rame), delle sue caratteristiche e delle modalità di preparazione e d’uso;
– istruzioni e dimostrazione sul riciclo del bagno esaurito e smaltimento sicuro del solfato di rame
– introduzione all’uso, sia di inchiostri fatti a mano con oli e pigmenti naturali e senza additivi tossici, sia di inchiostri Charbonnel Aquawash con oli emulsionati lavabili con l’acqua.
– presentazione dei metodi e dei prodotti non tossici per la pulizia delle matrici con oli vegetali in sostituzione dei solventi tradizionali.
Ogni giorno verrà presentata una tecnica diversa: un’iniziale spiegazione della metodologia sarà seguita da una dimostrazione pratica del procedimento, in seguito l’allievo elaborerà una propria matrice.
1 giorno
Introduzione al corso; presentazione della tecnica dell’acquaforte su zinco con le preparazioni acriliche in sostituzione delle cerature a bitume tradizionali; dimostrazione del procedimento, preparazione delle matrici, lavorazione, morsura e stampa.
2 giorno
Tecnica della ceramolle su zinco; dimostrazione del procedimento, preparazione delle matrici, lavorazione, morsura e stampa.
3 giorno
Tecnica dell’acquatinta su zinco con vernici acriliche a spray (metodi stencil, uso di adesivi, metodi di riserva), acquatinte alternative (puntinato diretto, metodi di effetti tonali additivi), morsura aperta; dimostrazione del procedimento, preparazione delle matrici, lavorazione, morsura e stampa.
4-5-6 giorno
In questa fase, i partecipanti realizzeranno dei propri elaborati personali dopo aver appreso e sperimentato le metodologie delle tecniche atossiche :
– preparazione e lavorazione delle matrici;
– morsura delle matrici: metodologia del mordente al solfato di rame nelle differenti preparazioni e diluizioni.; il solfato di rame è un mordente non tossico in sostituzione dell’acido nitrico altamente tossico;
– inchiostrazione e stampa delle matrici realizzate per verificare il lavoro effettuato.
Fabiola Mercandetti e Marco Innocenzi sono bulinisti ed incisori, promuovono l’arte dell’incisione con un particolare interesse storico per l’evoluzione delle tecniche. Fabiola Mercandetti ha scritto un saggio sulla storia dell’intaglio a bulino dalle origini al novecento, ed insegna Incisione all’Associazione Cattolica Operaia Tiberina di Roma. Marco Innocenzi è un restauratore della decorazione, esperto di colori e di tecniche antiche. Si interessano e lavorano con il solfato di rame, materiali e le metodologie non tossiche dal 2005. Sono i curatori del sito www.occhiodellincisore.com
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Illustrazione con linocut e letterpress
docente: Nick Morley
31 luglio – 5 agosto 2014
In questo workshop verranno creati libri illustrati, utilizzando la combinazione di illustrazioni incise al linoleum e testo a caratteri mobili, per esplorare un racconto a vostra scelta. Si svilupperanno le conoscenze di linocut e tipografiche scoprendo come illustrazioni e testi possono essere combinate in modi innovativi. Si parte dal progetto dei formato e il layout del tuo libro facendo un menabò. Quindi vi verrà mostrato come utilizzare le possiblità del linoleum per creare una serie di illustrazioni utilizzando diversi effetti visivi. Le illustrazioni saranno combinate con il testo utilizzando caratteri tipografici di legno in una vasta gamma di tipologie e dimensioni. Sarete incoraggiati a sperimentare le impaginazioni di testo e immagini per creare soluzioni non tradizionali alla narrazione.
Il workshop riguarderà le seguenti tecniche:
– Incisione del linoleum: gli strumenti e le tecniche possibili
– Inchiostrazione e stampa: le possibilità cromatiche
– Controllo colore, la consistenza e la trasparenza di inchiostro nella stampa
– Legatoria di base
– Utilizzo dei caratteri tipografici, “messa in forma” e stampa
I partecipanti dovranno portare con sé una narrazione su cui lavorare. Questo potrebbe essere un romanzo, un racconto, una poesia, un gioco, una canzone, ecc. Entro la fine del workshop ognuno avrà prodotto una piccola edizione del libro da portare a casa.
Nick Morley è un artista e illustratore specializzato nella linoleografia. Lavora da oltre dieci anni nella grafica d’arte di cui tiene workshop all’East London Printmaker. Oltre ai libri prodotti personalmente ha realizzato illustrazioni per le case editrici Penguin, Faber & Faber and Random House.
www.linocutboy.com
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Tarocchi in xilografia e letterpress
docente: Umberto Giovannini
7-16 agosto 2014
Questo è un workshop sperimentale di 10 giorni finalizzato alla creazione di una nuova serie di Arcani Maggiori dei tarocchi, attraverso la tecnica della xilografia policroma e l’utilizzo dei caratteri mobili.
L’idea è di sviluppare il progetto attraverso un rapporto di collaborazione e condivisione da un gruppo composto da 8 allievi e dal tutor: un approccio ludico, dal disgno alla realizzazione, condividendo competenze e idee. Il fine è di realizzare una cartella con le 22 carte.
Il progetto nasce dal tutor, Umberto Giovannini, che ha studiato a lungo l’iconografia dei tarocchi al fine di realizzare la sua serie xilografica Tarocchi di Sigismondo.
A ogni partecipante verranno dati gli strumenti per progettare una serie di immagini partendo da un’iconografia data, attraverso un approccio di condivisione creativa.
Inoltre a ogni partecipante verranno dati gli strumenti per progettare e realizzare una xilografia policroma, dal disegno alla stampa, e una conoscenza di base dell’uso dei caratteri mobili e della composizione tipografica. N.B. L’Opificio della Rosa ha una vasta collezione di caratteri mobili di legno e metallo ma il loro uso, in questo workshop, non sarà prettamente tipografico: le lettere saranno utilizzate in modo creativo come parti dell’illustrazione.
Il lavoro di gruppo sarà così suddiviso:
1 giorno
Parte introduttiva: si affronterà la storia dei tarocchi xilografici partendo dai tarocchi rinascimentali a quelli di Marsiglia fino ad arrivare alle declinazioni contemporanee. Questo viaggio nel mondo dei tarocchi sarà lo spunto per un’indagine sulla storia della xilografia.
Dimostrazione pratica delle tecniche della xilografia policroma: disegnare per la xilografia, tecniche d’intaglio, inchiostrazione e stampa a registro.
Introduzione al mondo del letterpress: dalle tecniche di composizione alla stampa con i caratteri mobili (che varranno approfondite nei giorni successivi del laboratorio).
2 giorno
Progettazione collettiva delle 22 carte: come si pensa una serie di immagini singole che vadano a costituire un corpus omogeneo. Si lavorerà sull’iconografica, sui colori e sull’integrazione dei caratteri mobili.
3-4-5-6-7 giorno
Realizzazione delle xilografie e delle composizioni dei caratteri mobili. Il lavoro sarà realizzato e coordinato attraverso momenti di lavoro collettivi, in coppia e personali.
8-9-10 giorno
Realizzazione delle tirature. Una nota introduttiva sul modo professionale di realizzare serie di stampe in uno studio con la divisione dei ruoli di gestione inchiostri, carta ecc.
Ogni partecipante avrà, alla fine del workshop, una cartella con i 22 Arcani Maggiori dei tarocchi.
Umberto Giovannini, artista multidisciplinare con interesse specifico per l’incisione. Nutre un amore particolare per la xilografia, di cui ha sviluppato tecniche personali di incisione e stampa. Storico della grafica, è stato chiamato a curare diverse mostre e ha progettato una collana editoriale dedicata all’incisione. Socio fondatore di VACA e membro dell’East London Printmaker, dirige il centro di grafica a basso impatto ambientale Opificio della Rosa.
Il lavoro personale e quello di studio e di ricerca sono affiancati dall’insegnamento. Attualmente è Associate Lecturer a Central Saint Martins, University of the Arts di Londra.
www.umbertogiovannini.it
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Bulino su rame
docente: Jürgen Czaschka
30 agosto – 3 settembre 2014
Questo corso, indirizzato solo a partecipanti che abbiano già una pratica delle tecniche calcografiche, è un’occasione unica per accedere a un patrimonio che Czaschka ha affinato in oltre trent’anni di studio e sperimentazioni della tecnica del bulino possedendo, in massimo grado, la conoscenza delle tecniche, da quelle classiche fino agli sviluppi contemporanei. In una fase preliminare verrà affrontata la preparazione della lastra e le metodologie di affilatura degli strumenti. Nella parte centrale del corso saranno sperimentate le differenti tecniche d’incisione a bulino su rame: morfologia del segno; il rapporto tra i segni gravi e lievi; la ritmicità del tratteggio e le onde incrociate delle anatomie cinquecentesche; il segno sintetico lineare. L’ultima fase, quella dell’inchiostrazione, pulizia e stampa della matrice completerà il percorso.
Il viennese Jürgen Czaschka è unanimemente riconosciuto come uno dei più straordinari maestri nell’arte del bulino. Formatosi artisticamente a Berlino alla fine degli anni Settanta, ha realizzato opere di assoluta perizia tecnica e travolgente forza espressiva che ne fanno un artista indiscusso di quest’arte.
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Incisione blu: corso di incisione calcografica non tossica su alluminio
docenti: Fabiola Mercandetti e Marco Innocenzi
10-12 ottobre 2014
Questo corso, dopo aver affrontato i problemi della tossicità dei materiali utilizzati nell’incisione ad acquaforte, fornirà nuove soluzioni, attraverso l’uso di materiali e metodi sostitutivi non tossici; inoltre, sarà un aggiornamento necessario dal punto di vista espressivo, poiché l’incisione è una tecnica e un linguaggio in continua trasformazione, che sviluppa sempre nuove metodologie e possibilità creative.
Nei manuali antichi erano già presenti alcune precauzioni da osservare nell’utilizzo dei materiali del laboratorio d’incisione ma, sarà solo negli anni ottanta del XX secolo che, a seguito di una maggiore presa di coscienza degli effetti tossici di solventi e acidi sull’uomo si svilupperà una particolare attenzione per la salute e la sicurezza. Tali premesse verranno concretamente realizzate negli anni successivi, per mettere a punto nuovi metodi di incisione non tossica.
Questi metodi, che raccolgono anche l’eredità di alcune ricette del passato, hanno contribuito a dare una nuova svolta ecologica all’incisione, determinando un grande interesse in tutto il mondo, soprattutto da parte di quelle persone che pur non disponendo di un laboratorio tradizionale, ora possono fare incisione in qualsiasi ambiente senza pericolo, al pari di tante altre tecniche artistiche.
Il corso si svolgerà in 3 giorni. Si inizierà con una breve premessa storico-teorica sul panorama dell’incisione non tossica di cui si affronteranno quattro aspetti fondamentali :
– breve introduzione generale sui metodi non tossici e sul mordente “blu”(solfato di rame), delle sue caratteristiche e delle modalità di preparazione e d’uso;
– istruzioni e dimostrazione sul riciclo del bagno esaurito e smaltimento sicuro del solfato di rame
– introduzione agli inchiostri senza additivi tossici.
– presentazione dei metodi e dei prodotti non tossici per la pulizia delle matrici con oli vegetali in sostituzione dei solventi tradizionali.
1 giorno :
Introduzione al corso; presentazione del mordente atossico (solfato di rame), delle caratteristiche dell’alluminio e dei metodi di lavorazione (maniera pittorica).
Dimostrazione del procedimento, preparazione delle matrici, lavorazione, morsura e stampa.
2 – 3 giorno :
– morsura delle matrici: metodologia del mordente al solfato di rame nelle differenti preparazioni e diluizioni;
– inchiostrazione e stampa delle matrici realizzate per verificare il lavoro effettuato.
Fabiola Mercandetti e Marco Innocenzi sono bulinisti ed incisori, promuovono l’arte dell’incisione con un particolare interesse storico per l’evoluzione delle tecniche. Fabiola Mercandetti ha scritto un saggio sulla storia dell’intaglio a bulino dalle origini al novecento, ed insegna Incisione all’Associazione Cattolica Operaia Tiberina di Roma. Marco Innocenzi è un restauratore della decorazione, esperto di colori e di tecniche antiche. Si interessano e lavorano con il solfato di rame, materiali e le metodologie non tossiche dal 2005. Sono i curatori del sito www.occhiodellincisore.com