Sentieri di linfa. Storia vegetale attraverso la calcografia
docente Veronica Azzinari
13-15 maggio 2016
Castello di Motefiore Conca
Un laboratorio di 3 giornate sulle tracce della variegata flora nel territorio della Valconca, con sguardo attento sulle texture che ogni pianta porta su di se.
Ad aiutarci sarà la tecnica calcografica della ceramolle, per catturare in ogni singolo dettaglio le intrinseche e misteriose mappe, ricche di storia descritte, sulle piante, rivelando all’occhio quel che fino a prima era nascosto.
Come esploratori approdati su terre sconosciute seguiremo sentieri di linfa suggestionati dai diversi spazi, colori e sensazioni sui quali poter costruire una nuova e personale storia grafica.
Durante il workshop ogni partecipante realizzerà 2 matrici in alluminio (formato 20 x 20 cm.) una in ceramolle e una in puntasecca, utili a una stampa su carta, risultato della propria ricerca attraverso il mondo vegetale.
Giorno 1:
– Escursione guidata alla conoscenza delle piante, delle loro caratteristiche e del loro habitat. Ogni partecipante raccoglierà le piante da cui rimarrà maggiormente colpito.
– Riflessioni sull’escursione e sulle suggestioni ricevute durante l’osservazione delle piante, sviluppo di un tema e di un’idea grafica.
– Preparazione delle matrici (levigatura, lucidatura, sgrassatura).
Giorno 2:
– Impressione sulla prima matrice dei vegetali raccolti (ceramolle) utile alla realizzazione di un “fondino”per la grafica finale.
– Morsura della matrice in acidi non tossici, rispettando i tempi utili al risultato finale desiderato.
– Stampa della prima matrice (vegetale) e osservazione del risultato ottenuto in particolare delle linee e dei percorsi grafici che le venature, anche le più nascoste, possono suggerire.
Giorno 3:
– Realizzazione di un bozzetto (disegno) pensato sulle tracce e i temi della stampa ottenuta precedentemente.
L’immagine realizzata sarà uno sviluppo ulteriore della grafica ottenuta tramite le piante, una storia descritta sulle tracce del vegetale scelto.
– Trasferimento del bozzetto sulla lastra di alluminio e incisione a punta secca.
– Inchiostratura di entrambe le matrici e stampa sovrapposta su carta mediante torchio calcografico.
Veronica Azzinari nasce a Milano nel 1986 e si diploma nel 2006 nella sezione di Cinema di Animazione presso ISA Scuola del Libro di Urbino.
Nel 2011 inizia una sua personale ricerca attraverso la tecnica dell’incisione Calcografica.
Dal 2010 espone in diverse città d’Italia, pubblica per riviste come “Lo Straniero”, “La Lettura” e “I Quaderni del Teatro di Roma” e collabora come illustratrice con alcuni gruppi della scena musicale indipendente Italiana.
Conduce il laboratorio di calcografia presso “La Corte della Miniera” ad Urbino.
www.veronicaazzinari.com
Attenzione civetta!: Workshop di stampa tipografica con caratteri mobili 2016
docente Veronica Bassini
20-22 maggio 2016
Castello di Motefiore Conca
La Civetta, tipograficamente parlando, è il foglio che contiene gli articoli più importanti di un giornale e che solitamente viene esposto fuori dalle edicole per attrarre l’attenzione dei passanti. “IL SINDACO SI DIMETTE”, “SCANDALO A PALAZZO”, ma anche le pubblicità a lettere cubitali che i commercianti appongono fuori dai loro negozi: “POMODORI e CIPOLLE”, “COCOMERI FRESCHI”…magari con qualche refuso (vi sarà capitato un “Gipolle” ogni tanto o un “Pomidori”).
Fino a pochi anni fa, spesso, questi cartelli venivano stampati dai tipografi di paese che sfoderavano i caratteri in legno più grandi a loro disposizione per creare un manifesto d’impatto: una civetta che si facesse notare!
Opificio della Rosa conserva con cura un’ampia serie di caratteri in legno di grande formato e che verranno sfoderati per l’occasione.
Giorno 1- lezione di tipografia. Accenno alla composizione a caratteri mobili e agli strumenti utilizzati. Prove di stampa. Visione dell’archivio caratteri disponibile e primo approccio alla stampa.
Giorno 2 – Stampa dei manifesti. Ogni studente dovrà realizzare minimo 1 poster-civetta d’invenzione. Che mescoli fantasia e creatività a impatto e leggibilità.
Veronica Bassini, stampatore. Dopo un percorso di approfondimento delle tecniche calcografiche si è avvicinata all’arte della tipografia. La sua formazione è avvenuta presso la stamperia 74/B con il maestro Moreno Chiodini, presso la scuola di Arti applicate del Castello Sforzesco di Milano e i primi esperimenti di autoproduzione di stampati artigianali con AttilaMarcel (in collaborazione con l’artista Arianna Vairo). Nel 2012 ha aperto uno studio grafico e stamperia in Bologna: Anonima Impressori.
www.anonimaimpressori.it
Reduction – xilografia a matrice persa 2016
docenteUmberto Giovannini
27-29 maggio 2015
Castello di Motefiore Conca
La xilografia policroma a matrice persa è una delle tecniche più amate da grandi maestri sia della xilografia europea sia di quella giapponese, perché è la tecnica xilografica che permette un approccio ludico e inventivo passaggio dopo passaggio.
Il nome “matrice persa” deriva dal processo di lavoro: una matrice viene incisa e stampata in un certo numero di copie. La stessa matrice continua a essere incisa e stampata, a registro sugli stessi fogli, con un diverso colore, passaggio dopo passaggio, colore dopo colore finché la matrice si esaurisce.
Questa tecnica è meravigliosa per realizzare effetti tonali come paesaggi e figure ottenendo passaggi di chiaroscuro molto morbidi.
Si lavorerà all’invenzione del disegno per la xilografia a matrice persa, alla sua trasposizione sulla matrice, per passare alla realizzazione dell’incisione. Verrà insegnata la tecnica di intaglio “bilanciato” sviluppata con il fine ti avere un’estrema precisione e una grande rapidità nel lavoro. Si passerà alle tecniche base di stampa e inchiostrazione specifica per questa tecnica.
Nella matrice persa è molto importante un utilizzo accurato dei registri: in questo workshop verrà utilizzato il doppio Kento derivato dalla xilografia giapponese.
Ad ogni partecipante verranno dati gli strumenti per realizzare la propria xilografia a matrice persa.
Umberto Giovannini, artista multidisciplinare con interesse specifico per l’incisione. Nutre un amore particolare per la xilografia, di cui ha sviluppato tecniche personali di incisione e stampa. Storico della grafica, è stato chiamato a curare diverse mostre e ha progettato una collana editoriale dedicata all’incisione e all’illustrazione. Socio fondatore di VACA, dirige il centro di grafica a basso impatto ambientale Opificio della Rosa.
Il lavoro personale e quello di studio e di ricerca sono affiancati dall’insegnamento. Attualmente è Associate Lecturer a Central Saint Martins, University of the Arts di Londra e Visiting Professor a RUFA, Rome University of Fine Arts.
È chiamato a tenere workshop di incisione e illustrazione in Italia e all’estero.
www.umbertogiovannini.it
Poster cinematografici in linocut e letterpress 2016
docenti Nick Morley e Veronica Bassini
16-21 luglio 2016
Castello di Motefiore Conca
Stampa il poster dei tuoi film preferiti usando il linoleum e i caratteri mobili. Con la guida di Nick Morley e Veronica Bassini imparerai come progettare, incidere e stampare un’immagine con la tecnica della linoleumgrafia ed aggiungere il testo utilizzando i caratteri mobili. Esploreremo differenti approcci per progettare poster cinematografici, prendendo ispirazione da designer come Saul Bass (Usa) Eduardo Munoz Bachs (Cuba), Peter Strausfeld (UK).
Durante il workshop imparerai come incidere il linoleum utilizzando diversi tipi di strumenti (sgorbie) per creare differenti segni, come sovrapporre più livelli di colore e come mettere a registro più blocchi. Imparerai anche le basi della composizione tipografica utilizzando la bellissima collezione di caratteri mobili in legno e piombo dalla collezione di Opificio della Rosa. Alla fine del workshop porterai a casa con te alcune stampe sperimentali e una piccola tiratura del poster da te progettato.
Nick Morley è un artista e illustratore specializzato nel linocut (incisione su linoleum). Ha oltre quindici anni di esperienza come incisore e ha tenuto workshop in diversi centri tra cui Victoria & Albert Museum e Central Saint Martins. Ha illustrato libri per Penguin, Faber & Faber e Random House e ha pubblicato progetti personali. Nick è il fondatore di Hello Print Studio a Margate in Kent, UK.
www.linocutboy.com
www.helloprintstudio.com
Veronica Bassini, stampatore. Dopo un percorso di approfondimento delle tecniche calcografiche si è avvicinata all’arte della tipografia. La sua formazione è avvenuta presso la stamperia 74/B con il maestro Moreno Chiodini, presso la scuola di Arti applicate del Castello Sforzesco di Milano e i primi esperimenti di autoproduzione di stampati artigianali con AttilaMarcel (in collaborazione con l’artista Arianna Vairo). Nel 2012 ha aperto uno studio grafico e stamperia in Bologna: Anonima Impressori.
www.anonimaimpressori.it
Litografia su supporto sintetico e puntasecca su plexiglass 2016
Gianna e Maria Pina Bentivenga
22-24 luglio 2016
Castello di Motefiore Conca
Il workshop finalizzato allo studio della stampa attraverso la combinazione della litografia e della puntasecca su plexiglass. è rivolto sia a chi non ha alcuna esperienza nel campo dell’incisione, sia ad incisori esperti.
La Litografia su supporto in poliestere è un procedimento che lascia molto spazio all’uso del disegno e della fotografia. Questo procedimento servendosi del principio fondamentale della litografia: acqua e grasso si respingono, utilizza un supporto nuovo, una matrice in poliestere su cui disegnare con vari materiali dalla biro a pennarelli grassi di altro tipo, al trasferimento di stampe bianco e nero.
L’utilizzo di una seconda matrice con segni prodotti con la puntasecca su plexiglass, permette di sperimentare effetti interessanti.
Gianna Bentivenga, si è diplomata all’Accademia di Belle Arti di Roma. Dal 1997 inizia a dedicarsi all’incisione. Nel 2006 ottiene uno studio alla Kunsthaus Tacheles di Berlino dove rimarrà per alcuni mesi e le permetterà di entrare in contatto con numerosi artisti di tutto il mondo per un confronto significativo nel campo dell’arte. Nel 2013 costituisce l’associazione culturale InSigna dove organizza periodicamente workshop atti a divulgare la grafica d’arte in tutti i suoi aspetti legati anche al libro d’artista ed alla tipografia. Ha partecipato a diverse manifestazioni artisctiche nazionali ed internazionali.
Attualmente vive e lavora a Roma.
www.giannabentivenga.com
www.atelierinsigna.com
Maria Pina Bentivenga è nata a Stigliano (Matera) nel 1973, si trasferisce nel 1991 a Roma per frequentare l’Accademia di Belle Arti, dove si diploma nel 1995 sotto la guida di Duilio Rossoni con cui collaborerà negli anni successivi.
L’amore per il segno grafico, che nella sua ricerca trova forma nel puro disegno e nell’incisione calcografica, la porta a lavorare con determinazione fin dai tempi degli studi in accademia.
Le sue incisioni e i libri d’artista sono esposti in Italia e all’estero e fanno parte di collezioni tra cui l’Albertina di Vienna e l’Istituto Nazionale per la Grafica di Roma.
È socio fondatore dell’Associazione InSigna di Roma, che si occupa della divulgazione e realizzazione di Libri d’Artista e Grafica d’Arte e fa parte del direttivo dell’Associazione Incisori Contemporanei.
Maria Pina Bentivenga è un’artista che ha fatto della grafica d’arte e del disegno il suo luogo privilegiato d’indagine, affiancato, in specifici periodi del suo percorso, dalla pittura.
Vive e lavora a Roma dove dal 2000 insegna Tecniche grafiche Speciali e Grafica d’Arte presso la RUFA (Rome University of Fine Arts) e dal 2010 insegna Tecniche dell’Incisione presso la Scuola d’Arti Ornamentali del Comune di Roma San Giacomo.
Tiene workshop specialistici d’incisione, sul letterpress e sul Libro d’artista.
www.mariapinabentivenga.com
www.atelierinsigna.com
Xilo-reportage, narrare la memoria 2016
docente Umberto Giovannini
28 luglio – 10 agosto 2016
Castello di Motefiore Conca
Laboratorio sperimentale d’illustrazione tra fotografia e xilografia
Questo workshop di 14 giorni è un percorso di narrazione attraverso le immagini.
Come per un ideale cartellone da cantastorie saranno realizzate illustrazioni in xilografia per accompagnare la fascinazione di un viaggio nella memoria.
Ogni partecipante lavorerà su una storia tratta da un’esperienza di vita – personale o ascoltata – di cui porterà una sintesi scritta.
La storia può essere di qualunque genere, dal semplice prepararsi il caffè alla mattina a un evento dai risvolti epici: siate liberi, il percorso ha tantissime possibilità.
Le storie saranno suddivise in scene secondo le tecniche dell’illustrazione e della drammaturgia teatrale, sperimentando nuovi ambiti e nuove possibilità.
L’obiettivo è quello di spostare le emozioni di un’esperienza privata a una fruizione “universale”.
Durante il workshop a ogni partecipante saranno dati gli strumenti per progettare e realizzare una serie di xilografie sia a un colore che policrome – dal disegno, all’incisione, alla stampa – con cui realizzare un cartellone da cantastorie o farle diventare le pagine di un libro illustrato.
Si sperimenterà molto con le immagini e quasi ogni giorno è prevista un’escursione per fare fotografie che serviranno al lavoro: dal castello di Montefiore, alla discesa al porto all’alba, alla festa di paese, al mercato, percorrendo un percorso creativo che va dal reportage fotografico alla xilografia.
Umberto Giovannini, artista multidisciplinare con interesse specifico per l’incisione. Nutre un amore particolare per la xilografia, di cui ha sviluppato tecniche personali di incisione e stampa. Storico della grafica, è stato chiamato a curare diverse mostre e ha progettato una collana editoriale dedicata all’incisione e all’illustrazione. Socio fondatore di VACA, dirige il centro di grafica a basso impatto ambientale Opificio della Rosa.
Il lavoro personale e quello di studio e di ricerca sono affiancati dall’insegnamento. Attualmente è Associate Lecturer a Central Saint Martins, University of the Arts di Londra e Visiting Professor a RUFA, Rome University of Fine Arts.
È chiamato a tenere workshop di incisione e illustrazione in Italia e all’estero.
www.umbertogiovannini.it
Simposio di bulino su rame 2016
docente Jürgen Czaschka
23-28 agosto 2016
Castello di Motefiore Conca
Questo corso, indirizzato solo a partecipanti che abbiano già una pratica delle tecniche calcografiche, è un’occasione unica per accedere a un patrimonio che Czaschka ha affinato in oltre trent’anni di studio e sperimentazioni della tecnica del bulino possedendo, in massimo grado, la conoscenza delle tecniche, da quelle classiche fino agli sviluppi contemporanei. In una fase preliminare verrà affrontata la preparazione della lastra e le metodologie di affilatura degli strumenti. Nella parte centrale del corso saranno sperimentate le differenti tecniche d’incisione a bulino su rame: morfologia del segno; il rapporto tra i segni gravi e lievi; la ritmicità del tratteggio e le onde incrociate delle anatomie cinquecentesche; il segno sintetico lineare. L’ultima fase, quella dell’inchiostrazione, pulizia e stampa della matrice completerà il percorso.
Il viennese Jürgen Czaschka è unanimemente riconosciuto come uno dei più straordinari maestri nell’arte del bulino. Formatosi artisticamente a Berlino alla fine degli anni Settanta, ha realizzato opere di assoluta perizia tecnica e travolgente forza espressiva che ne fanno un artista indiscusso di quest’arte.