Reduction – xilografia a matrice persa
Umberto Giovannini
16-18 giugno 2023
Castello di Montefiore Conca
La xilografia policroma a matrice persa è una delle tecniche più amate da grandi maestri sia della xilografia europea sia di quella giapponese, perché è la tecnica xilografica che permette un approccio ludico e inventivo passaggio dopo passaggio.
Il nome “matrice persa” deriva dal processo di lavoro: una matrice viene incisa e stampata in un certo numero di copie. La stessa matrice continua a essere incisa e stampata, a registro sugli stessi fogli, con un diverso colore, passaggio dopo passaggio, colore dopo colore finché la matrice si esaurisce.
Questa tecnica è meravigliosa per realizzare effetti tonali come paesaggi e figure ottenendo passaggi di chiaroscuro molto morbidi.
Si lavorerà all’invenzione del disegno per la xilografia a matrice persa, alla sua trasposizione sulla matrice, per passare alla realizzazione dell’incisione. Verrà insegnata la tecnica di intaglio “bilanciato” sviluppata con il fine ti avere un’estrema precisione e una grande rapidità nel lavoro. Si passerà alle tecniche base di stampa e inchiostrazione specifica per questa tecnica.
Nella matrice persa è molto importante un utilizzo accurato dei registri: in questo workshop verrà utilizzato il doppio Kento derivato dalla xilografia giapponese.
Ad ogni partecipante verranno dati gli strumenti per realizzare la propria xilografia a matrice persa.
Umberto Giovannini è un printmaker e professore alla Central Saint Martins, University of the Arts London. Dopo la sua laurea in Graphic Communication Design, ha completato un MA in Storia dell’Arte e ha iniziato a lavorare come graphic designer e printmaker.
Le sue incisioni e i suoi libri d’artista si trovano in collezioni internazionali.
Nel 2009 ha fondato l’Opificio della Rosa, uno studio di stampa internazionale.
Vive e lavora in Italia e nel Regno Unito.
umbertogiovannini.it
Simposio di bulino su rame
Koichi Yamamoto
3-6 agosto 2023
Castello di Montefiore
Questo corso è indirizzato solo a partecipanti che abbiano già una pratica delle tecniche calcografiche. Quest’anno il simposio verrà condotto dal maestro giapponese Koichi Yamamoto uno dei maggiori bulinisti contemporanei che insegnerà la sua particolare tecnica di incisione. In una fase preliminare verrà affrontata la preparazione della lastra e le metodologie di affilatura degli strumenti. Nella parte centrale del corso saranno sperimentate le differenti tecniche d’incisione a bulino su rame: morfologia del segno; il rapporto tra i segni gravi e lievi; la ritmicità del tratteggio e le onde incrociate; il segno sintetico lineare. L’ultima fase, quella dell’inchiostrazione, pulizia e stampa della matrice completerà il percorso.
Il simposio è pensato come un momento di lavoro e scambio artistico, per tenere viva un’arte tanto complessa quanto meravigliosa e insostituibile. Si lavorerà e vivrà assieme al Castello di Montefiore Conca.
Koichi Yamamoto è un artista che unisce tecniche tradizionali e contemporanee ad approcci innovativi di printmaking. Le sue stampe esplorano temi del sublime, della memoria e dell’atmosfera. Koichi ha lavorato su diverse dimensioni, da piccole matrici di rame meticolosamente incise a bulino a grandi monotipi.
Ha completato un BFA presso il Pacific Northwest College of Art di Portland, in Oregon, per poi trasferirsi a Cracovia, in Polonia, per poi andare a perfezionare calcografia presso l’Accademia di Belle Arti di Bratislava nella Repubblica Slovacca. Koichi ha studiato anche all’Accademia di Belle Arti di Poznan, in Polonia, e ha completato un MFA all’Università di Alberta, in Canada. Inoltre ha lavorato come textile designer a Fredericia, in Danimarca.
Koichi ha esposto a livello internazionale. Ha insegnato all’Università del Delaware ed è attualmente professore associato presso l’Università del Tennessee, a Knoxville.
yamamotoprintmakin.com
Cianotipia e puntasecca su plexiglass
Tutors: Gianna Bentivenga, Devin Kovach
23-27 agosto 2023
Questo workshop ha lo scopo di introdurre alla conoscenza e allo studio di metodi di stampa tradizionali, attraverso la combinazione e l’interazione di tecniche fotografiche e calcografiche: la cianotipia e la puntasecca su plexiglass.
La cianotipia è una tecnica fotografica introdotta e sperimentata per la prima volta dall’astronomo e scienziato Herschel all’inizio dell’Ottocento. La puntasecca, tecnica calcografica, verrà invece utilizzata su matrice di plexiglass, un materiale facile da scalfire che, grazie alla sua trasparenza, permette di elaborare con precisione di intriganti giochi di sovrapposizione più immagini. Verrà affrontata la nascita e la storia della cianotipia, e le sue caratteristiche tecniche. Ogni studente realizzerà una cianotipia – di una propria elaborazione grafica –, seguendo il processo in tutte le sue fasi, partendo dalla preparazione dell’emulsione fotosensibile e delle carte, dalla preparazione della pellicola all’impressione, allo sviluppo e fissaggio dell’immagine finale. Poi si passerà all’esplorazione della puntasecca su plexiglass dando ai partecipanti gli strumenti per realizzare un proprio lavoro, dalla creazione dell’immagine, all’incisione, alla stampa con il procedimento calcografico. Il laboratorio si concluderà con la realizzazione, da parte di ogni partecipante, di una piccola edizione della sua opera.
Nell’ultima parte del workshop ognuno realizzerà un proprio libro cucito con rilegatura giapponese, che conterrà una copia di ogni lavoro dei partecipanti al corso.
Gianna Bentivenga è nata a Stigliano (MT) nel 1975. Nel 1994 si trasferisce a Roma, dove ha inizio la sua formazione artistica presso l’Accademia di Belle Arti. In questo periodo ottiene una borsa di studio che le dà l’opportunità di studiare in Belgio presso l’Academie voor Schone Kunsten di Antwerp sotto la guida di Ingrid Ledent. e dove riesce ad approfondire lo studio dell’ incisione. Nel 2006 ottiene uno studio alla Kunsthaus Tacheles di Berlino dove rimarrà per alcuni mesi e le permetterà di entrare in contatto con numerosi artisti di tutto il mondo per un confronto significativo nel campo dell’arte E’ socio fondatore dell’associazione Insigna che si occupa della divulgazione di Grafica d’Arte e Libro d’artista.
Le sue opere si trovano in numerose collezioni sia in Italia che all’estero
Attualmente collabora come docente presso la Rome University of Fine Arts di Roma.
giannabentivenga.com
Devin Kovach è nato nel 1987 ad Arizona, negli Stati Uniti, e ha concluso il suo Master of Fine Arts presso la Tyler School of Art, Temple University di Filadelfia e di Roma. Dal 2015 insegna incisione e rilegatura presso la Temple University a Roma. I suoi lavori sono stati esibiti sia in Europa che negli Stati Uniti; ha ricevuto diverse borse di studio e di ricerca, incluse quelle presso l’Anderson Ranch in Colorado, la Kala Art Insitute of California, il Printmaking Centre in New Jersey, l’Officina Stamperia del Notaio, Sicilia, Default 17 della organizzazione culturale Ramdom, Puglia, e in fine RAMO 6.0, Abruzzo.
devinkovach.com